Firefox ha finalmente svelato il suo nuovo sistema operativo noto con il nome in codice di “Boot to Gecko” e adesso con il nome ufficiale di Firefox OS. Il sistema operativo di Mozilla è basato sul kernel Android ma sfrutta tutte le caratteristiche del Web per stravolgere l’approccio al mondo mobile, sia degli utenti che degli sviluppatori.
Nel suo sistema di casa Mozilla tutto ruota attorno alle fondamenta del web HTML5: la piattaforma è il Web.
La ragione principale di questa scelta risiede in diversi fattori come la grandissima esperienza accumulata da Mozilla in questo settore attraverso il suo browser FireFox sia perchè il Web è una piattaforma aperta e sempre in continua innovazione.
Possiamo benissimo paragonare la situazione che è avvenuta circa 10 fanni fa, quando nel mondo dei browser desktop esistevano pochissime entità con l'incontrastato Internet Explorer, mozilla decise allora di scendere in campo per offrire all'utente quanta più liberta possibile. Mozilla è adesso una delle più grandi realtà conosciute in tutte il mondo e le sue scelte sono state sempre innovatrici.
Adesso si presenta la stessa occasione con poche entità come Google, Apple e Microsoft che di fatto controllano il mercato mobile limintando a tutti gli effetti la libertà degli utenti con le loro soluzioni proprietarie.
Il primo punto della propria rivoluzione e che Mozilla intende proporre lo sviluppo delle applicazioni; le quali saranno sviluppate in HTML 5. Ma Mozilla intende anche proporre un vero e proprio servizio di cloud dove sarà sufficiente ricercare un contenuto e veranno visualizzate varie alternative come IMDB e Wikipedia che apriranno, una volta selezionate, il loro sito web ma che apparirà come una vera applicazione nativa.
Normalmente la nostra abitudine consiste nello scaricare l'applicazione ed installarla sul dispositivo, mentre adesso con Firefox OS è sufficiente che il sito ricercato ha predisposto una propria versione HTML5 per smartphone o tablet affinchè venga automaticamente riconosciuta dal sistema, proprio tramite il motore cloud di Mozilla. In questo modo all'utente apparirà come un'applicazione nativa. Sarà poi possibile scegliere se tenerla nella nostra Home pinnandola oppure di abbandonarla semplicemente uscendo dalla app. Tutto questo è valido sia per le comuni applicazioni sia per quanto concerne i giochi.
Appare evidente come la libertà agli sviluppatori è totale e senza limiti non soltanto come programmazione, ma sopratutto per la distribuzione in quanto non ci sarà solo il Firefox Marketplace ma gli sviluppatori potranno concepirne dei propri.
http://www.mozilla.org/en-US/firefox/partners/#